Dott.ssa Marianna Tommasone
BIOLOGA NUTRIZIONISTA
COACH NUTRIZIONALE
FITNESS
MINDFULNESS
DIETA MEDITERRANEA
FOOD PHOTOGRAPHY


Percorsi Nutri&Donna
Percorsi Nutrizionali Personalizzati dedicati alla Nutrizione nella Donna
nelle varie fasi del ciclo biologico e in specifiche esigenze.
Il corpo della donna nelle varie fasi del ciclo biologico è soggetto a diversi cambiamenti metabolici, fisici e umorali, in gran parte regolati dall’azione di due ormoni, estrogeno e progesterone. La dieta nella donna, infatti, deve essere adeguata alla fase fisiologica in cui si trova, come Ciclo Mestruale, Fertilità, Gravidanza, Allattamento, Menopausa, e deve basarsi sulla scelta di alimenti specifici e mirati a soddisfare le proprie esigenze nutrizionali. Ogni donna, a partire dall’adolescenza fino all’età più matura, può fare molto per prendersi cura di se stessa.
Disturbi del ciclo mestruale, come Dismenorrea e Amenorrea, e patologie femminili, come Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS) e Endometriosi, possono essere trattati anche con una dieta personalizzata.
Sia nelle fasi fisiologiche che nei disturbi e nelle patologie femminili un ruolo importante è svolto anche da un regolare e costante esercizio fisico, che ha effetti positivi su peso corporeo, metabolismo, prevenzione cardiovascolare e osteoarticolare e stato emotivo. L'importante è ascoltare il proprio corpo.
Gravidanza

La Gravidanza è una fase del ciclo riproduttivo della donna. Durante i 9 mesi della gravidanza il corpo della donna è soggetto a diverse e graduali variazioni fisiologiche, come aumento del peso corporeo, del fabbisogno energetico, del volume plasmatico e del tessuto adiposo. L’alimentazione della donna durante la gravidanza svolge un ruolo fondamentale, poiché è in grado di influenzare in maniera significativa la salute della neo-mamma e quella del nascituro. I fabbisogni nutritivi della neo-mamma variano per permettere la crescita e lo sviluppo del feto e per prepararsi alla successiva fase di allattamento. È necessario garantire un’adeguata assunzione di proteine, carboidrati, lipidi, acidi grassi omega-3 (EPA e DHA), vitamine A, C, B12, acido folico, ferro, calcio, iodio, acqua per ridurre il rischio di complicanze come difetti del tubo neurale nel feto, danni neurologici nel nascituro, emorragie post-partum nella madre, parto prematuro e basso peso alla nascita. In gravidanza è necessaria anche una supplementazione di determinati nutrienti, come acido folico, ferro, DHA, per soddisfare il fabbisogno giornaliero raccomandato.
L’esercizio fisico di tipo aerobico come yoga, pilates, nuoto è consigliato per le donne che svolgevano attività fisica prima della gravidanza con una gravidanza in corso senza complicanze.
Fertilià

La Fertilità, sia nella donna che nell’uomo, può essere influenzata dalle proprie abitudini alimentari e dal proprio stile di vita. Sovrappeso e obesità o eccessiva magrezza, sedentarietà o eccessivo esercizio fisico, alcol, fumo, eccessivo consumo di caffè sono considerati fattori di rischio che potrebbero ostacolare una possibile gravidanza.
Seguire una dieta sana ed equilibrata in termini di macro e micronutrienti può influire positivamente sul sistema riproduttivo maschile e femminile.
La Dieta Mediterranea, in particolare, ha potenziali effetti benefici sulla fertilità, legati alla combinazione di specifici nutrienti, come Omega-3 con effetto antinfiammatorio, Acido Folico che migliora la gametogenesi e l'ovulazione, Vitamina D che regola i livelli di estrogeni, androgeni, progesterone, Antiossidanti che contrastano l’azione dei radicali liberi responsabili dello stress ossidativo. Questi nutrienti sono necessari per mantenere l’equilibrio ormonale, ridurre gli stati infiammatori, migliore l’ovulazione nella donna e la qualità degli spermatozoi nell’uomo.
Dismenorrea

Dismenorrea è il termine con cui si indicano i dolori associati al ciclo mestruale.
Molecole pro-infiammatorie, come le prostaglandine, sono coinvolte nei sintomi più fastidiosi della dismenorrea. Dolore addominale crampiforme, lombalgia, nausea, cefalea possono essere alleviati da una dieta mirata più ricca in magnesio ed alimenti antinfiammatori. La riduzione dei livelli di serotonina, inoltre, è responsabile di stati emotivi come nervosismo, irritabilità, tristezza, ansia, depressione. Una dieta più ricca in triprofano e vitamina B6 può favorire la sintesi di serotonina e dopamina, neurotrasmettitori responsabili del miglioramento del tono dell’umore.
L’esercizio fisico può aiutare ad alleviare i sintomi della dismenorrea attraverso il rilascio di endorfine (antidolorifici naturali) e migliorare l’umore. Camminata, jogging o yoga sono efficaci, ma è importante ascoltare il proprio corpo.
Sindrome Ovaio Policistico (PCOS)

La Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS) è un’alterazione endocrino-metabolica che può interessare la donna in età fertile. È caratterizzata da alterazioni del ciclo mestruale, come irregolarità o amenorrea (assenza del ciclo mestruale), iperandrogenismo con irsutismo e acne e possibile assenza di ovulazione con aumentato rischio di infertilità. Nel 70-80% delle donne con PCOS sono presenti sovrappeso o obesità, sindrome metabolica e insulino-resistenza. Numerosi studi hanno dimostrato che integrare nella propria dieta una specifica combinazione di alimenti tipici della Dieta Mediterranea può aiutare a migliorare il quadro clinico generale.
È importante integrare alla dieta personalizzata anche un regolare e costante esercizio fisico, in particolare di tipo aerobico, come camminata sportiva, cyclette, nuoto, che aiuta a migliorare la sensibilità all’insulina e a regolare il peso corporeo a lungo termine.
Allattamento

L’Allattamento è il modo di alimentazione naturale e completa che fornisce tutti i nutrienti e i liquidi di cui il neonato necessita per la crescita. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda l’allattamento esclusivo al seno fino al sesto mese e consiglia la continuazione, se richiesto dal bambino, fino a 2 anni o più.
La composizione del latte materno è influenzata dalla dieta e dalla composizione corporea della mamma, con un maggiore contenuto calorico e lipidico nel latte di donne sovrappeso/obese rispetto a donne normopeso. Il latte materno è costituito da acqua, carboidrati (lattosio, HMOs), grassi (EPA e DHA) e proteine (lattoferrina). Sono presenti anche fattori di crescita, enzimi, ormoni, anticorpi (IgA secretorie), vitamine (A, gruppo B, C), minerali (calcio, selenio, zinco) e microrganismi benefici.
L’allattamento ha effetti benefici sia sul neonato che sulla mamma. Nel neonato riduce il rischio di sviluppare infezioni intestinali e respiratorie, otite media, dermatite ed eczema e in età adulta obesità, diabete tipo 2 e ipertensione arteriosa. Inoltre, si è osservato un effetto positivo sulla capacità di apprendimento e sviluppo cognitivo. Nella mamma, invece, riduce il rischio di sviluppare tumore alla mammella e all’ovaio, obesità, diabete tipo 2 e malattie cardiovascolari. Inoltre, si è osservato un maggiore benessere psicologico con riduzione di stress, alterazione dell’umore e rischio di depressione post-partum.
Non è raccomandato per la mamma iniziare in questo periodo diete dimagranti e esercizio fisico eccessivo per perdere i kg di troppo della gravidanza. La fase di allattamento richiede l’introduzione di determinati nutrienti e un elevato dispendio energetico che aiuta nella perdita di peso.
Menopausa
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La Menopausa è una fase fisiologica del ciclo biologico della donna, che coincide con il termine della sua fertilità.
L’aumento di peso e i sintomi associati alla menopausa sono dovuti al cambiamento ormonale che rende necessario nella donna modificare le proprie abitudini alimentari e il proprio stile di vita.
Una dieta personalizzata può, oltre a contribuire al controllo del peso corporeo, anche aiutare a prevenire le complicanze cardiovascolari e osteoarticolari.
Amenorrea

Amenorrea è il termine con cui si indica l’assenza del ciclo mestruale.
Diete restrittive, sottopeso o una bassa percentuale di grasso corporeo, disturbi del comportamento alimentare (anoressia nervosa, bulimia), esercizio fisico eccessivo e stress emotivo sono tra le possibili cause di amenorrea ipotalamica. Le carenze di nutrienti come vitamina B12, vitamina D, zinco, calcio e ferro possono aumentare il rischio di sviluppare amenorrea ipotalamica. L’alimentazione svolge un ruolo importante nel trattamento dell’amenorrea ipotalamica.
Mindful Eating e apporto adeguato di proteine, grassi e carboidrati complessi sono una combinazione essenziale per recuperare un rapporto sereno con il cibo e ripristinare il corretto funzionamento degli ormoni che regolano il ciclo mestruale e l’attività riproduttiva (asse ipotalamo-ipofisi-gonadi).
Ridurre la frequenza e l’intensità dell’esercizio fisico o passare ad allenamenti più rilassanti come yoga e pilates o in alcuni casi sospendere temporaneamente l’esercizio fisico possono essere necessari per ridurre lo stress fisico e mentale sul corpo.
Endometriosi

L’Endometriosi è una patologia benigna infiammatoria cronica e ricorrente estrogenodipendente, che può interessare la donna in età fertile. È caratterizzata dalla presenza di tessuto simile all’endometrio che si sviluppa fuori dall’utero, ad esempio su ovaie, tube, peritoneo, intestino, vescica. In queste sedi “ectopiche”, il tessuto si comporta come l’endometrio uterino, rispondendo agli stessi stimoli ormonali, determinando proliferazione e sfaldamento e causando dolore e infiammazione.
I sintomi tipici dell’endometriosi sono dolore pelvico acuto o cronico, dismenorrea severa (dolore durante il ciclo mestruale), dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali) e possibile infertilità. Alimentazione squilibrata, sedentarietà, sovrappeso e obesità e abitudine al fumo sono possibili fattori di rischio che possono peggiorare la sintomatologia.
Infiammazione e stress ossidativo caratterizzano l’insorgenza e la progressione dell’endometriosi e dei sintomi correlati. Studi scientifici hanno proposto la Dieta Mediterranea come modello dietetico con potenziale effetto antinfiammatorio e antiossidante e con esistito positivo nel trattamento dell’endometriosi.
L’esercizio fisico di tipo aerobico come pilates, yoga, camminata veloce, nuoto, è consigliato per l’endometriosi, in quanto aiuta a ridurre il dolore stimolando il rilascio di endorfine, aumenta la produzione di citochine ad azione antinfiammatoria e antiossidante e riduce i livelli di estrogeni.
"La motivazione ti fa iniziare.
La disciplina ti fa andare avanti."


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